Ruggero Sardo e Sarah Donzuso 9 ore in diretta su Video Mediterraneo per raccontare al mondo la festa della Madonna della Stella principale patrona di Militello in Val di Catania.

Ruggero Sardo e Sarah Donzuso con la professionalità che da sempre li contraddistingue hanno condotto in maniera impeccabile la trasmissione di Video Mediterraneo iniziata alle 10 del mattino è proseguita in diverse tranche fino all’una di notte quando il baiardo con la statua lignea della Madonna della Stella ha fatto il proprio ritorno all’interno del Santuario Mariano.

Alle 17 l’uscita trionfale della Madonna in un tripudio di colori dati dai caratteristici “zareddi” bianchi e azzurri è scandita dai fuochi d’artificio.

Il giro quest’anno ha toccato anche i quartieri più nuovi mai toccati prima a testimonianza del bisogno che si sentiva di avere la Madonna davanti le proprie case da parte di tutti i Militellesi.

Grande il lavoro del comitato dei festeggiamenti che ha organizzato in maniera perfetta tutte le manifestazioni collegate a partire dal concerto di Fausto Leali applaudito da migliaia di persone la sera prima della festa.

Grande soddisfazione anche del sindaco on. Giovanni Burtone che ha posto l’accento sulla grande partecipazione popolare ed apprezzatissima l’omelia del Vescovo vicario di Roma Reina Baldassarre che durante il pontificale ha richiamato i fedeli all’impegno di essere buoni cristiani sempre e comunque.

“Militello come sempre risponde con affetto devozione e partecipazione – ha dichiarato un esausto ma soddisfatto Ruggero dopo quasi 10 ore di diretta – questa è una giornata speciale per tutti..anche per noi che siamo qui per lavorare ma che percepiamo appieno la devozione e la fede dei militellesi”.

Processione che è durata fino all’una inoltrata quando la statua della Madonna della Stella ha fatto il proprio ritorno in chiesa con uno strepitoso spettacolo di fuochi d’artificio

Complimenti a tutta la squadra tecnica di video mediterraneo guidata in regia da Carmelo Gennaro con il coordinamento tecnico di Salvo Militello.

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